Enveloping – Il mistero delle cose che scompaiono
Giorno 4 – Il linguaggio segreto del gioco
14 sguardi quotidiani sul gioco, aspettando il Natale

Dietro la tenda della camera della mamma e del papà, il mondo cambia.
La luce si fa più morbida, i suoni si attutiscono, il tempo sembra rallentare.
Un bambino si accovaccia con cura, stringe le ginocchia al petto e aspetta, nascosto nel suo rifugio segreto, trattenendo il respiro. Per nascondersi ancora meglio chiude forte gli occhi.
Chi mi cerca?
Mi troveranno?
E se sparissi davvero?
Finalmente la tenda si scosta e due occhi brillanti si affacciano dal buio.
Una risata scoppia, leggera come un soffio: “Eccomi!”
In quel gesto semplice, nel coprire e poi svelare, c’è molto più di quanto sembri.
Il bambino non sta solo giocando: sta esplorando un’idea affascinante e complessa, quella dell’enveloping schema, lo schema dell’avvolgere, del contenere, del nascondere.
Avvolgere un oggetto, infilarsi in uno scatolone, coprire un disegno con strati e strati di colore, finché non sparisce del tutto...
Ogni gesto diventa una domanda:
ciò che non vedo, esiste ancora?
Posso fidarmi che tornerà?
E così, tra lenzuola trasformate in tane e bambole avvolte con cura in fazzoletti, prende forma uno dei primi modi che i bambini hanno per indagare il mistero dell’assenza, dell’attesa e del ritorno.
Cos’è lo schema Enveloping
Gli schemi di gioco sono modalità spontanee con cui i bambini esplorano il mondo.
Nello schema Enveloping, il bambino è spinto a coprire, contenere, avvolgere: sé stesso, oggetti, spazi.
Non si tratta solo di un gioco simbolico, ma ancora una volta si affronta piuttosto un'indagine seria, un'infinità di domande che pian piano ricevono risposta:
cosa succede se non vedo più una cosa? È ancora lì? Cambia, si trasforma? Torna?
Avvolgere, coprire e nascondere diventano strumenti per comprendere concetti complessi come la permanenza dell’oggetto e la fiducia nei legami.
Questo desiderio di avvolgere e contenere spesso si intreccia con un altro schema molto comune nei primi anni: lo schema Transporting, in cui il bambino sposta oggetti da un luogo all’altro. I due si intrecciano nel gesto di portare qualcosa con sé per poi nasconderlo, o nel creare rifugi mobili pieni di piccoli tesori.
Se ti sei perso l’articolo dedicato al Transporting Schema, puoi leggerlo qui:
👉 Il piacere del trasporto – Giorno 3
Enveloping, permanenza dell’oggetto e attaccamento
Quando un bambino copre un oggetto, lo infila sotto un cuscino o lo avvolge con cura in una coperta sta facendo una domanda profondissima, che ogni essere umano prima o poi si pone:
"Ciò che non vedo, esiste ancora?"
È questo il cuore del concetto di permanenza dell’oggetto: la consapevolezza che qualcosa, o qualcuno, continui a esistere anche quando scompare alla vista.
Nei primi mesi di vita, un oggetto fuori dallo sguardo è come svanito. Poi, piano piano, il bambino comincia a cercarlo, a volerlo ritrovare, a sperimentare il legame invisibile che lo tiene connesso al mondo, anche nell’assenza.
Tutti i giochi in cui qualcosa sparisce e riappare ( il classico cucù, il nascondino, infilare oggetti in scatole o dentro sacchetti) sono una forma di allenamento.
Non solo mentale, ma anche emotivo.
Perché, se un oggetto scompare e poi ritorna, forse anche una persona amata, come la mamma o il papà, può andare… e poi tornare.
Ed è proprio qui che entra in gioco l’attaccamento: quel legame invisibile e potente che unisce il bambino ai suoi adulti di riferimento.
Un bambino che sperimenta ogni giorno, attraverso il gioco, il ritorno di ciò che sembrava sparito, costruisce fiducia.
Capisce che l’assenza non è sempre un abbandono, che ciò che si allontana può anche ritornare.
Questa sicurezza gli permette, a poco a poco, di esplorare il mondo.
Di spingersi più in là. Di giocare con più libertà, sapendo che ci sarà sempre qualcuno pronto ad accoglierlo al ritorno.

Cosa racconta questo schema
Lo schema Enveloping intreccia molte dimensioni dello sviluppo:
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la curiosità verso ciò che è nascosto
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la scoperta della permanenza
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il desiderio di sicurezza
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il piacere di travestirsi e trasformarsi
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il bisogno di sapere che qualcosa (o qualcuno) tornerà
È un gioco che parla di assenze temporanee e ritorni, di legami che resistono anche quando non si vedono.
Nel nascondere e riscoprire, i bambini mettono alla prova la realtà.
Giocando a separarsi sperimentano la gioia del ricongiungimento.
Come riconoscerlo
Potresti notare lo schema Enveloping quando il tuo bambino:
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Si infila sotto le coperte o dentro scatole e tende
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Costruisce capanne, rifugi, nascondigli
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Ama travestirsi con molti strati di vestiti o accessori
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Avvolge le bambole in sciarpe, teli o lenzuolini
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Riempie borse, scatole o tasche con piccoli oggetti
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Colora tutto un disegno fino a coprirlo completamente
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Ama i giochi “vedo/non vedo”, come il cucù o il nascondino
A volte, questo schema può sembrare una distruzione: un disegno rovinato, una stanza sommersa di coperte, una scatola straripante di oggetti.
Ma in realtà, è un esperimento profondo su cosa significa nascondere e ritrovare.

Per capire questo schema, prova così
Stavolta ti chiedo uno sforzo diverso.
Non pensare alla tua giornata di oggi.
Torna un po’ indietro nel tempo... ancora un pochino.
Chiudi gli occhi per un attimo e prova a ricordare com’era…
Quando ti nascondevi dietro una tenda, trattenendo il respiro.
Quando ti rannicchiavi sotto le coperte, sperando che nessuno ti trovasse… ma anche un po’ sì.
Quando infilavi un oggetto segreto nella tasca del giubbotto o sotto il cuscino.
Ti ricordi la sensazione?
Quel brivido sospeso tra il voler sparire e il desiderare di essere ritrovati?
Quel piccolo mistero da proteggere e svelare al momento giusto?
Enveloping è proprio questo: un gioco antico che parla di sicurezza, fiducia, presenza.
Di legami che resistono anche quando non si vedono.
E anche se siamo cresciuti, questo schema è rimasto con noi.
Nel piacere di avvolgerci in una coperta, di entrare nel letto e tirare su il piumone fino sopra la testa.
In quella piccola tana che, ancora oggi, ci fa sentire al sicuro.
Attività semplici per nutrirlo
A casa
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Prepara una scatola dei travestimenti con cappelli, sciarpe, vecchie magliette
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Offri teli, foulard, scampoli di stoffa da usare liberamente
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Crea un angolo morbido con tende, coperte e cuscini per costruire capanne
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Lascia che avvolga bambole e pupazzi in piccoli teli
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Proponi giochi simbolici da “dottore” con bende, cerotti, garze
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Prepara uno spazio protetto per il messy play con materiali morbidi e avvolgenti (farina, schiuma, sabbia cinetica, colori a dita): lascialo esplorare con mani, oggetti da nascondere e contenitori
All’aperto
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Costruisci un rifugio con i rami o sotto un tavolo da picnic
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Porta con te una coperta da usare come tenda, vela o mantello
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Raccogli foglie grandi per avvolgere sassolini o piccoli oggetti
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Gioca a nascondere e ritrovare oggetti nel prato o nella sabbia
Esperienze quotidiane
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Lascia che infili piccoli oggetti nelle tasche o nello zainetto
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Prepara con lui un pacchetto da regalare a qualcuno
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Avvolgi insieme una bambola per farla “dormire”
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Giocate a cucù, nascondino o “dove è finito?”
Per continuare ad avvolgere… con cura e immaginazione
Quando un bambino esplora lo schema Enveloping, sta costruendo legami invisibili.
Impara che le cose non spariscono davvero, anche se non si vedono.
E questa scoperta lo aiuta a gestire le separazioni, ad affrontare i momenti in cui qualcosa – o qualcuno – è lontano.
Per accompagnare questo gioco che parla di fiducia e di attesa, abbiamo selezionato alcuni giochi perfetti per coprire, infilare, nascondere, avvolgere.
Teli, foulard e stoffe
Morbidi come una carezza, trasformabili in tende, mantelli, rifugi. Perfetti per travestirsi e nascondere tesori.
→ Scopri la selezione
Bambole e pupazzi da fasciare
Corpi da accudire, avvolgere, proteggere. Per imitare i gesti della cura e dell’affetto.
→ Scopri la selezione
Ceste, carrozzine e contenitori mobili
Piccoli mondi da riempire, trasportare, vuotare e riempire di nuovo.
→ Scopri la collezione
Giochi di travestimento
Strati su strati di stoffa per trasformarsi, sparire, reinventarsi.
→ Apri il baule dei travestimenti
Albi con finestrelle
Ogni pagina nasconde un piccolo segreto: finestre da aprire, scoprire e richiudere.
→ Guarda gli albi con finestrelle
Set da dottore con strumenti e bende
Un gioco simbolico per avvolgere, fasciare, contenere e rassicurare.
→ Scopri il set da dottore
Oggetti da infilare in tubi o tasche
Nascondere e riscoprire: un gioco continuo di comparsa e sparizione.
→ Esplora la collezione
Scatole ad incastro e cubi cavi in legno
Contenitori trasformabili, case per oggetti o rifugi in miniatura.
→ Costruisci e nascondi
Per concludere
Avvolgere è un gesto semplice, ma carico di significato.
È un modo per dire: “Qui dentro c’è qualcosa di importante”.
È un modo per proteggere, per contenere, per dare forma al mondo.
E nel gioco dei bambini, ogni pezzo nascosto racconta una storia.
Forse è per questo che questo schema mi è particolarmente caro.
Il mio shop si chiama Cucù, proprio come il primo gioco che ci insegna che chi sparisce… può anche tornare.
Un piccolo gesto, una risata nascosta sotto una coperta, che racchiude già il seme della fiducia.
Perché ciò che conta davvero, resta con noi anche quando non lo vediamo.
Domani, un nuovo sguardo sul gioco
Sabato 25 ottobre
Positioning – Mettere le cose al proprio posto

Anche i vostri bambini allineano tutto in file perfette? Preparatevi a scoprire cosa ci racconta questo piccolo bisogno d’ordine…



