Orientation – Il mondo visto da un’altra prospettiva

Giorno 2 – Il linguaggio segreto del gioco
14 sguardi quotidiani sul gioco, aspettando il Natale

 

Chill Pink Bird Grapat

 

Sotto un lenzuolo steso tra due sedie, un bambino si sdraia con lo sguardo rivolto in su.
Sopra di lui, il telo ondeggia leggermente, attraversato da luci e ombre.
Poi si gira su un fianco, appoggia la guancia sul pavimento freddo e guarda fuori, da una fessura.
Il mondo è lì, ma è diverso: capovolto, spostato, allungato.

Striscia fuori, poi ci rientra da un altro lato.
Sorride, si ferma, poi rotola su se stesso e infila la testa dove prima c’erano i piedi.

Sta esplorando.
Non lo spazio, ma il punto da cui guardarlo.
Sta giocando con le direzioni, con le altezze, con gli sguardi.

È l’inizio silenzioso di una competenza profonda: la capacità di cambiare prospettiva.

Cos’è lo schema Orientation

Gli schemi di gioco sono modalità ricorrenti che emergono naturalmente nel gioco dei bambini.
Sono forme di esplorazione, mappe mentali che si tracciano attraverso il movimento, la ripetizione, l’azione.

Orientation è il desiderio di guardare il mondo da altre angolazioni: sopra, sotto, dietro, capovolto.
È il piacere di salire su un albero o strisciare sotto un letto.
Di fare la verticale contro il muro o guardare il mondo tra le proprie gambe.

È anche un allenamento prezioso per sviluppare:
consapevolezza del corpo nello spazio,
orientamento visivo e motorio,
empatia, perché cambiando punto di vista, si impara anche a immaginare quello degli altri.

Cosa racconta questo schema

Quando un bambino si appende alla sbarra del parco e guarda il mondo a testa in giù, non sta solo facendo ginnastica.
Sta interrogando il mondo. Sta chiedendo:

“Cosa vedo da qui?”
“Come cambiano le cose se cambio posizione?”
“Riconosco gli oggetti anche se sono sottosopra?”
“Riesco a trovare l’uscita da questo tunnel?”
“Se il mio pupazzo guarda in quella direzione, cosa vede?”

Giocando con lo schema Orientation, il bambino sviluppa anche:

  • capacità di rotazione mentale,

  • visione spaziale tridimensionale,

  • equilibrio,

  • fiducia nel proprio corpo.

 

 

Per capire questo schema, prova così

Mentre il tuo bambino gioca, sdraiati per terra.
Pancia in giù, il mento appoggiato sul pavimento.

Prendi un’automobilina o un animale di legno, una bambola.
Guardali da vicino, segui i loro movimenti a filo del suolo.
Ti sembra quasi di entrare nella scena.
Di essere lì, con loro.

E se guarderai poco più in là, verso il divano, potrai vedere che diventa quasi una montagna.
Le gambe del tavolo? Ora sono colonne di un castello.
Da laggiù, il mondo non è più lo stesso.
E tu, in quel momento, non sei solo un osservatore: sei dentro la storia.

È questo che fa un bambino, ogni volta che si sdraia per terra, si infila sotto un mobile o guarda il mondo a testa in giù.
Sta esplorando, sta imparando. Sta orientando il proprio sguardo, e se stesso, nel mondo.

Come riconoscerlo

Potresti notarlo quando il tuo bambino:

  • ama arrampicarsi sulle sedie, i letti, i muretti;

  • si infila sotto tavoli, tende, sedie;

  • gioca per terra sdraiato, guardando le macchinine da vicino;

  • cammina sui bordi dei marciapiedi, fa capriole, ruote o si mette a testa in giù;

  • si diverte a guardare le cose tra le gambe, o si mette in posizioni buffe mentre gioca.

Lo fa per un bisogno profondo di orientarsi nel mondo.

 

Tunnel da gioco - Kid's Concept Kid's Concept

 

Attività e giochi per esplorarlo

Sostenere questo schema non richiede attrezzature complesse.
Serve solo la disponibilità a lasciarli muovere, nel corpo e nello sguardo.

Ecco alcune attività semplici:

  • Camminare sui muretti o sulle linee per terra

  • Rotolarsi giù da una collina erbosa

  • Salire e scendere le scale lentamente, contandole

  • Arrampicarsi su strutture o piccoli alberi

  • Guardare tra le gambe, fare la ruota o la verticale

  • Fare il gioco della “carriola”: un bambino cammina con le mani, l’altro regge le gambe

  • Stare sulle spalle di un adulto per vedere dall’alto e sentire il corpo oscillare a ogni passo

  • Nascondersi sotto il tavolo e scrutare il “soffitto” come se fosse il cielo di una navicella spaziale

  • Creare tunnel con sedie e coperte, e strisciare dentro come esploratori silenziosi

  • Guardare il mondo da uno specchio o da un tubo di cartone, inclinando la testa da una parte e poi dall’altra

  • Costruire un piccolo percorso motorio con cuscini, tappeti e scatole

  • Scavalcare ostacoli, aggirare sedie, salire su uno sgabello per vedere meglio

  • Giocare con le ombre proiettate da una torcia: cosa cambia se inclino la luce?

  • Osservare le rampe delle macchinine e chiedersi: se cambio l’inclinazione, cosa succede?

Giocattoli e materiali utili

Molti dei migliori giochi per lo schema Orientation sono oggetti di uso quotidiano.
Ma ci sono anche giochi strutturati che invitano a esplorare il mondo da più punti di vista:

  • Specchi

  • Tappeti sensoriali e percorsi morbidi

  • Tunnel morbidi o in tessuto

  • Marble run, garage giocattolo, rampe per auto

  • Balance boards, altalene, dondoli, rocking horse

  • Puzzles, soprattutto quelli 3D o da ricomporre in varie direzioni

  • Torri e costruzioni magnetiche, da osservare da più lati

  • Periscopi, caleidoscopi, lenti d’ingrandimento

 

Wobble Pro - Balance board in legno naturale con feltro Cucù Mini&Mama

 

Perché favorirlo

Sostenere questo schema significa nutrire la capacità di orientarsi, nel corpo e nella mente.

Significa allenare la flessibilità del pensiero, trovare nuove strade, adattarsi ai cambi di direzione.

Significa mettersi nei panni dell’altro, osservare da angolazioni nuove, accogliere la sorpresa.

Un bambino che gioca con lo schema Orientation sta imparando a vedere il mondo con occhi diversi.

Questa abilità si riflette nella vita emotiva e relazionale.
Salendo su una sedia o infilando la testa tra le gambe, oltre ad “esplorare” fisicamente,
sta allenando la capacità di mettersi nei panni degli altri, di immaginare ciò che l’altro vede, sente, prova.

E in un mondo che ha bisogno di empatia, questo è un seme prezioso.

Quando un bambino si infila sotto il tavolo e ne osserva le gambe come fossero le travi di una nave, sta dicendo al mondo:

“Voglio vedere con occhi nuovi. Fammi provare.”

E noi possiamo solo dirgli:
Vai. Scopri. Muoviti. Guarda. Ritorna diverso.

Per continuare a cambiare prospettiva... con il corpo e con l'immaginazione

Quando un bambino esplora Schema Orientation, sta affinando il suo sguardo sul mondo: da sotto il tavolo, dalla cima di una sedia, ruotando, rotolando, arrampicandosi.

Per nutrire questa ricerca fatta di movimento, angoli insoliti e sguardi ribaltati, abbiamo scelto per te alcuni giochi che incoraggiano a guardare le cose da un altro punto di vista.

Scoprili nel nostro shop:

Tende, tunnel e tappeti gioco – Kid’s Concept

Tenda Tipi in cotone - Kid's Concept Kid's Concept


Nascondigli, passaggi segreti e morbidi mondi da esplorare in ogni direzione. Perfetti per cambiare punto di vista, anche restando a terra.
→ Scopri la selezione Kid’s Concept

Tavole e mondo Wobbel

Wobbel Pillow  - Cuscino per Balance board Soft Sea Wobbel


Curve, dondolii, ribaltamenti. Le tavole Wobbel trasformano ogni stanza in una palestra silenziosa per l’equilibrio e la percezione.
→ Scopri il mondo Wobbel

Il mondo Stapelstein

Stapelstein Base Super confetti Stapelstein

Cerchi che si impilano, onde che oscillano, colori che ispirano il movimento.
Con le board, gli elementi singoli, i set completi e i tappeti, Stapelstein trasforma ogni stanza in un paesaggio da attraversare: ponti, isole, montagne, rifugi.
Per saltare, dondolare, bilanciarsi, inventare e soprattutto orientarsi.

→ Scopri il mondo Stapelstein 

Triangoli di Pikler e Rampe

Crawling Pack Rampe di ispirazione Pikler -  Minipiu Minipiu
Per arrampicarsi, scivolare, passare sotto e sopra. Strutture aperte che invitano al movimento libero e alla sperimentazione del corpo nello spazio.
→ Scopri i triangoli e rampe Pikler

Costruzioni magnetiche Connetix

Pista per biglie pack da 106 pezzi Pastello - Ball run Connetix
Colori brillanti e incastri che si uniscono in ogni direzione. Perfette per costruire torri, tetti, ponti… e guardarli da ogni lato.
→ Scopri i Connetix

Per concludere

I bambini amano muoversi.
Ma non si tratta solo di correre o saltare per sfogarsi.
Il loro corpo è un laboratorio vivente, e ogni movimento è un’occasione per capire il mondo da un altro punto di vista.

Non servono grandi giochi da esterno o attrezzature costose.
Basta una coperta appesa tra due sedie, una salita erbosa da cui rotolare, un tappeto morbido su cui fare la capriola.
Una scatola, un cuscino, un tubo di cartone per guardare da un’altra angolazione.

Tutto ciò che permette di capovolgersi, infilarsi, girarsi, osservare da sotto o da sopra, alimenta lo schema Orientation e apre nuove possibilità di pensiero.

È questo che manca in tanti spazi per l’infanzia:
troppo cemento, troppo “diritto”, troppo poco spazio per guardare il mondo da sdraiati, a testa in giù, da dietro una tenda.

Eppure è lì, nella prospettiva ribaltata, che spesso nasce la meraviglia.

Perché giocare è anche imparare a cambiare punto di vista.
E crescere, in fondo, è proprio questo: vedere le cose con occhi nuovi, ancora e ancora.

Domani, un nuovo sguardo sul gioco

Giovedì 23 ottobre
Transporting – Il piacere di portare, spostare, trasportare

Dal cestino pieno di sassolini ai giocattoli che fanno avanti e indietro:
scopriremo perché i bambini amano trasportare il mondo… un carico alla volta.

 E tu?
Hai mai guardato il mondo da sotto un tavolo, o da sopra le spalle di qualcuno?

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